Castelvetrano (abitanti 32.000) denominata “Città degli ulivi e dei templi”,
per via della coltivazione nel suo
territorio dell’ulivo e la presenza dei templi selinuntini, è documentata sin dal XII secolo. Si espanse sotto i
Tagliavia nel XVI secolo e raggiunse il massimo dello sviluppo con i Tagliavia-Aragona ed i Pignatelli nel XVII
secolo. Il centro storico, segnato da una viabilità principale ad orditura radiale, è caratterizzato dai grandi
lotti irregolari ricchi di vicoli e cortili. Tra i numerosi monumenti che conserva sono da vedere: la Chiesa
Madre, la chiesa di San Domenico, la chiesa di San Giovanni, il Palazzo Pignatelli, il Museo Civico; nel suo
territorio esterno sono da visitare Il Parco archeologico di Selinunte, la Riserva del Belice, il Castello della
Pietra, la chiesa della SS. Trinità con il vicino lago, la vasca selinuntina. Nel territorio, confinante col mare,
ricadono le frazioni di Marinella e Triscina.